A Caltanissetta, secondo workshop di danza creativa di Josephine Giadone
Nata a Buenos Aires nel 1922, Maria Fux si è esibita come ballerina solista nel teatro Colon della capitale argentina nel 1954 e nel 1960 e ha ottenuto, durante la sua lunga vita (si è spenta nel luglio del 2023) numerosi riconoscimenti dovuti alle sue altrettanto numerose esperienze di lavoro artistico. Troppe per essere qui riassunte, ma tutte documentate sul sito www.enciclopediadelledonne.it alla voce “Maria Ana Fux” di Rossella Grenci.
Figlia di immigrati ebrei russi, l’artista argentina ha portato nel mondo una danza concepita come espressione delle potenzialità di ogni essere umano e ha lavorato per il raggiungimento dell’equilibrio psicofisico e dell’espressività di tutte le persone. Secondo la sua concezione, maturata lavorando anche a fianco di persone con disabilità, la danza non può esistere isolata dalla società o dalla quotidianità ma deve diventare patrimonio dell’educazione comune. Attorno a questo metodo, un primo workshop di danza creativa si è già svolto a gennaio, sui temi di aria e terra. A promuovere queste attività è Josephine Giadone, conosciuta anche per avere creato la compagnia di danza popolare “Ccu i pedi di fora” e per aver messo in scena “Penelope”, spettacolo di danza creativa con testi di Diletta Costanzo.