27 Novembre 2024
Attori e comparse

Il premio CineMigrare al regista nisseno Luca Vullo

Luca Vullo e sua madre, Angela Gabriele, durante uno spettacolo.

Libertà, gestualità e libertà nella gestualità sono argomenti che, in tempi di emergenza sanitaria da Covid-19, sembrano beffe che si aggiungono al danno causato dalla pandemia. Eppure non è così. In questo momento ancora critico è più che mai necessario approfondire questi aspetti indispensabili al nostro vivere quotidiano e profondamente radicati nella nostra cultura, anche per capirne i mutamenti e comprendere come la pandemia ha inciso sulle nostre abitudini. Le prime quattro tappe del nuovo tour di Luca Vullo, regista e produttore cinematografico nisseno, in questo possono esserci di aiuto. Reduce dal successo della docu-serie intitolata “Red Zones” e girata proprio nelle zone d’Europa più colpite dal Covid-19, Luca Vullo sarà, nei prossimi giorni, a Palermo, Catania, Francavilla Fontana e Roma.

A Palermo, nella suggestiva location di Palazzo Branciforte, il 17 settembre alle 18,30, il regista siculo-calabrese presenterà lo spettacolo teatrale Libertà invisibile: l’impresa di essere donna. Lo spettacolo sarà presentato all’interno della mostra itinerante Libere di vivere, organizzata dalla Global Thinking Foundation, in presenza della presidente Claudia Segre. Le tappe successive dello spettacolo, che affronta il tema della violenza economica sulle donne, si terranno a Francavilla Fontana (2 ottobre) e a Roma (9 ottobre). Il 25 settembre Luca Vullo sarà a Catania, ospite della seconda edizione del festival del libro e della cultura EtnaBook, dove presenterà il suo L’Italia s’è gesta: come parlare italiano senza parlare, pubblicato da ULTRA edizioni nella collana comica “Veni vidi risi” curata da Stefano Sarcinelli. La presentazione del libro si terrà nel Palazzo della Cultura alle 17,00 e nel corso dell’evento, Luca Vullo riceverà anche il premio “CineMigrare”, assegnatogli per l’impegno profuso nelle tematiche dell’immigrazione e dell’inclusione sociale. Un bel successo, per il regista nisseno, che arriva dopo la recente fatica della docu-serie sulla pandemia, distribuita da SKY ITALIA e presentata in diretta su Sky Tg24. Ricordiamo che “Red Zones” è ancora visibile su Sky Go e NOW TV.

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