Crisi idrica: interrogazione del PD nisseno alla giunta Tesauro
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del PD di Caltanissetta, a firma di Carlo Vagginelli e Giancarlo La Rocca, in merito alla crisi idrica che colpisce la nostra città.
Il contrasto alla crisi idrica rimane una delle priorità che il Partito Democratico di Caltanissetta intende affrontare nel corso di queste settimane estive.
Dopo il presidio svolto presso l’azienda agricola Cammarata il 20 luglio e la partecipazione al sit-in di protesta dello scorso 22 luglio, un ulteriore passaggio di grande importanza sarà rappresentato dal Consiglio comunale aperto del 29 luglio, che auspichiamo possa vedere la partecipazione di tutti gli interlocutori istituzionali e di tutti i cittadini interessati.
Siamo consapevoli che la gravità della situazione richieda innanzitutto l’azione del Governo nazionale e di quello regionale, che i parlamentari del Partito democratico hanno sollecitato mediante la presentazione di emendamenti in tutti i decreti e disegni di legge attualmente in esame in Senato (dl coesione, dl agricoltura, dl calamità, dl zone montane) per il ristoro dei danni, per la realizzazione di investimenti infrastrutturali nel settore idrico.
Così come riteniamo che occorra un complessivo ripensamento della governance del servizio idrico e della gestione dell’acqua, rafforzando i poteri di indirizzo, programmazione e controllo del Governo regionale e delle amministrazioni locali.
Allo stesso tempo, però, pensiamo sia necessario chiedere risposte precise anche alla Giunta comunale, al fine di chiarire quali interventi siano previsti per fronteggiare l’emergenza, per rendere più efficiente il servizio e per favorire una gestione più sostenibile della risorsa idrica.
Riteniamo necessario chiarire, ad esempio, se siano state individuate zone ove realizzare nuovi pozzi, se l’Amministrazione comunale intenda promuovere atti propedeutici alla requisizione di pozzi privati come sta accadendo nel Comune di Trapani, se siano state promosse azioni nei confronti di Caltaqua per fronteggiare le gravi carenze nell’erogazione del servizio idrico, se siano previsti investimenti per svolgere le necessarie manutenzioni alla rete ed evitare in questo modo le dispersioni, se sono state valutati interventi volti a risolvere stabilmente i problemi di pressione idrica che stanno interessando da tempo alcune zone della città.
Riteniamo necessario sapere se l’Amministrazione intenda convocare gli operatori che forniscono privatamente l’acqua per accertare le ragioni degli aumenti dei prezzi che in più occasioni sono stati denunciati dai cittadini e per scongiurare che un fondamentale diritto umano si tramuti in un bene di mercato.
La richiesta di un Consiglio comunale aperto formulata unitamente alle altre opposizioni e l’interrogazione sui costi delle forniture private presentata come gruppo Caltanissetta Futura e Democratica vanno esattamente in questa direzione,
Al fine di incalzare ulteriormente l’amministrazione ed ottenere risposte puntuali abbiamo ritenuto fosse necessario presentare un’ulteriore interrogazione al Sindaco ed alla sua Giunta.
Il nostro intento, quindi, è quello di continuare a puntare i riflettori sulla grave crisi idrica che stiamo vivendo, rappresentando il disagio e la rabbia dei cittadini e lavorando per il rispetto della loro dignità.