16 Settembre 2024
Il fatto

Crisi idrica: le richieste delle opposizioni

(Foto tratta dalla pagina Facebook del consigliere comunale Carlo Vagginelli)

Che fine hanno fatto le tre pompe di sollevamento, oggetto di un emendamento approvato dal consiglio comunale il primo agosto scorso?
Le opposizioni lo hanno chiesto a gran voce durante la conferenza stampa appositamente convocata per parlare della crisi idrica e per fare sapere quali sarebbero le strade praticabili per affrontarla.
La conferenza è stata organizzata dai consiglieri Annalisa Petitto, Felice Dierna, Calogero Palermo, Vincenzo Cancelleri, Luigi Bellavia, Roberto Gambino, Carlo Vagginelli e Armando Turturici.
Tra le proposte concrete delle opposizioni anche un piano per la programmazione di interventi di recupero delle acque piovane; una consulta sull’acqua in seno all’ATI di Caltanissetta per coinvolgere cittadini e associazioni e l’obbligo di chiarezza delle informazioni e della calendarizzazione nella distribuzione.
Il consigliere Roberto Gambino ha proposto l’istituzione di un alto commissariato per l’ emergenza idrica in Sicilia; la perforazione dei pozzi in prossimità del potabilizzatore Blufi e l’utilizzazione da parte delle acque reflue depurate.
All’unisono, le opposizioni hanno diffidato pubblicamente il governo regionale nella persona del suo presidente Renato Schifani, dell’assessore Di Mauro e dei vertici della cabina di regia sull’emergenza idrica, invitati e non intervenuti al consiglio comunale del 29 luglio scorso, con l’auspicio che presenzino al prossimo. Le opposizioni hanno chiesto infine chiarezza alla maggioranza di centrodestra che amministra la città.

 

 

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