Crisi idrica: protesta a Caltanissetta. Lunedì 29 luglio anche un consiglio comunale dedicato alla mancanza d’acqua.
Dopo quarantadue giorni a secco, la misura è colma: i cittadini non ci stanno e scendono in piazza a protestare. L’occasione è il sit – in organizzato da Sergio Cirlinci, una delle persone rimaste senz’acqua per più di un mese.
Luglio non risparmia temperature roventi e la mancanza d’acqua in alcune zone della città rende esasperanti le condizioni vissute da alcuni cittadini.
A Caltanissetta l’acqua non sarebbe distribuita in maniera equa per tutti: questo, il “J’accuse” di chi ha organizzato e nutrito la protesta inscenata in piazza Garibaldi.
Ciliegina sulla torta, molti presenti hanno lamentato tempi lunghi e prezzi alle stelle per avere un’autobotte e doverla pagare oltre la bolletta corrisposta per avere acqua che non arriva.
Nonostante non avesse colore politico, la manifestazione ha registrato la presenza di rappresentanti istituzionali di entrambi gli schieramenti, centrodestra e centrosinistra. Presenti anche il sindaco Walter Tesauro ed alcuni fra gli assessori e consiglieri comunali.
Dalla piazza sarebbe emersa la volontà istituzionale di collaborare per la risoluzione di un problema annoso e complicato. In questa direzione, alle 18.00 di lunedì 29 luglio è stato convocato il consiglio comunale monotematico sulla crisi idrica che ha messo in ginocchio la città.