Di nuovo a Caltanissetta il Festival di scambio culturale con la Romania
Alle 15.00 di domenica 13 ottobre 2024, piazza Garibaldi accoglierà una nuova edizione del Festival di scambio culturale e tradizionale tra la Romania e la Sicilia, organizzato come di consueto dall’Asociatia Sociala-Culturala Emigranti Romani (ASIR) presieduta da Elena Stuparu.
Anche quest’anno la piazza si prepara a ospitare un ricco repertorio di musiche e danze popolari della Romania, un patrimonio culturale vissuto molto intensamente dai nisseni di nazionalità romena ma capace di trascinare nel ballo tutti i presenti all’evento.
La forza di questo festival è infatti quella di far scoprire le bellezze del Paese famoso per il suo bosco e per le magnifiche città medievali, ricche di castelli e monasteri.
Durante il festival non mancheranno i momenti di scambio. Lo scorso anno, ad esempio, la voce straordinaria di George Rotaru ha eseguito un repertorio romeno e italiano, cantando anche le canzoni di Gianni Morandi e riscuotendo grande successo.
Famoso negli Stati Uniti ben oltre la comunità romena, George Rotaru sarà di nuovo presente a Caltanissetta, per dimostrare ancora una volta la musicalità della sua terra d’origine e l’amore nei confronti della canzone italiana.
Insieme a George Rotaru, Caltanissetta ospiterà le artiste Cati Alexoaie e Mariana Velichea, già presenti lo scorso anno, e il Grupul Vocal Dor Românesc.
Il festival sarà presentato dalla presidente ASIR Elena Stuparu e da Georgel Nuca, artista e presentatore presso Favorit TV, canale romeno di musica che seguirà la serata.
Alle 15.00 l’esposizione dei costumi tradizionali introdurrà l’evento, che avrà inizio alle 15.30.
A differenza dello scorso anno, l’accoglienza dell’amministrazione comunale non mancherà, visto che, a parere degli organizzatori, il sindaco e l’assessore al ramo hanno dimostrato molto interesse e sensibilità nei confronti di un festival che dimostra di crescere sia in termini di pubblico che di presenze artistiche.
A collaborare l’ASIR nell’organizzazione, oltre al Comune di Caltanissetta, anche il Consolato di Romania a Catania, la Regione Sicilia e sponsor privati come il Torronificio Geraci e la Banca Toniolo e San Michele.