“Filastrocca rimani a distanza” di Loredana Rosa
Da sempre impegnata sul fronte dei diritti delle donne e delle pari opportunità, Loredana Rosa ha ricoperto diversi incarichi politici e istituzionali e ci offre la sua penna creativa per raccontare l’emergenza da coronavirus. Questa è la sua filastrocca:
Filastrocca rimani a distanza
Ma ti faccio lasciare la stanza
E se anche dovessi star male
Per quest’aria opprimente e virale
Non pensare di esser malata
È soltanto che sei addolorata
Ti do ali per farti volare
E dall’alto lasciarti guardare
Quel che vedi dall’alto dei cieli
È un Paese ormai senza veli
Un Paese che ha molti torti
Che ai migranti ha chiuso i suoi porti
Un Paese che sciala e che spreca
Che alle regole sfugge ed impreca
Un Paese che ha barattato
Scuole e salute cedute al privato
E tu vedi il corrotto pagato
Ed il vero che è stato negato
Le città opulente e sprezzanti
Sostenute da mani migranti
Le campagne di schiavi nutrite
Da discariche enormi ferite
Periferie da tempo abbandonate
Con persone rabbiose e disperate
Ragazzi e ragazze dallo sguardo duro
Incapaci di immaginare il futuro
Paesi di vecchi smarriti e deserti
Con ruderi nuovi e tetti scoperti
Uomini e donne con grande decoro
Si muovono in cerca del loro lavoro
Non trovano ascolto non hanno risposta
Perché al capitale di lor poco importa
Filastrocca non devi fermarti
Non è già tempo di salutarti
Adesso è il tempo del nuovo corona
L’allarme è alto e con forza risuona
Ora chiudi quelle imposte
E non far file alle Poste
Vecchi e vecchie stiano a casa
È vietato il vasa vasa
Guarda là quel funerale
Col suo mesto e lento andare
Con il feretro e i parenti
Non saranno più di venti
Ed in chiesa innanzitutto
Il segnarsi sarà asciutto
Ed il segno della pace
Non si fa ci dispiace
Scuole chiuse e state attenti
Dentro casa e assai prudenti
Ma figurati se è vero
Loro fanno marameo
Padri e madri disperati
Già non reggono i lor nati
Il lavoro ognor precario
Sempre più è saltuario
Sole e mare cosa importa
La stagione sarà morta
E con essa morirà
Chi risorse più non ha
Filastrocca di preci e scongiuri
Guarda a nuovi scenari futuri
Che sia questa la volta buona
Per il Paese dove il sì suona
Di cambiare i connotati
Da difetti derivati
E riprendere il cammino
Assegnato al suo destino
D’esser terra di accoglienza
Di bravura e competenza
Di giustizia e libertà
Di saperi e serietà
Filastrocca torna alla stanza
Porta con te questa speranza
Che l’aria diventi un po’ più pulita
Che a tutte e tutti sia data più vita
Da vivere in pace e con dignità
Col giusto compenso e in serenità.