29 Gennaio 2025
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Il consigliere comunale Turturici risponde al direttore generale ASP

(Foto tratta dal web)

Una corrispondenza fitta, quella tra il consigliere comunale Armando Turturici (Caltanissetta Futura e Democratica) e il direttore generale ASP Caltanissetta 2, Salvatore Lucio Ficarra!

L’11 gennaio scorso Turturici aveva infatti inviato una lettera aperta al direttore Ficarra, riferendosi alla sua mancata partecipazione al consiglio comunale dedicato ai problemi della sanità. Il consigliere aveva ricevuto una risposta da parte del direttore generale, il 22 gennaio. Ficarra otteneva quindi una nuova risposta da Turturici, con una lettera nella quale il consigliere lo ringraziava per l’attenzione dimostrata. Avendo ricevuto l’intera lettera di Turturici, ne pubblichiamo alcuni stralci:

«Dalla risposta che mi ha fatto pervenire, in cui ribadisce quanto già noto alla città e cioè che i consiglieri comunali “non devono avere ingerenze nella gestione dell’ASP e della sanità”, mi dispiace che Lei si sia, però, limitato a richiamare una cruda valutazione normativa, senza estendere il suo sguardo rispetto alle difficoltà che quotidianamente i cittadini incontrano nell’utilizzare i servizi sanitari del nostro territorio, di cui noi consiglieri comunali siamo prima interfaccia e, talvolta, parafulmine. Ad oggi il pronto soccorso dell’Ospedale Sant’Elia continua ad avere diverse criticità rispetto alla domanda che deve soddisfare, così come le lunghe liste di attesa per le attività diagnostiche, anche quelle per patologie gravi, rimangono immodificate, solo per fare qualche esempio. Appare altresì preoccupante la tensione che spesso si crea nei rapporti tra sanitari e pazienti, secondaria ai disagi e allo stress vissuti da entrambe le parti».

[…]

Dopo la citazione delle funzioni del Consiglio comunale in relazione alla sanità e dei riferimenti normativi che le stabiliscono, la lettera dice quanto segue:

«In sintesi, il Consiglio Comunale ha il compito di indirizzare e monitorare la gestione dei servizi sanitari locali, assicurandosi che questi rispondano alle necessità della comunità e che vengano mantenuti standard di qualità adeguati. La Sua interlocuzione con l’Organo rappresentativo di una comunità, aldilà della norma, assume una valenza di responsabilità del suo ruolo che dovrebbe avere interesse a rapportarsi con i rappresentanti dei cittadini. Prendo atto della Sua mancata volontà a contribuire alla costruzione di un sereno dialogo, ma Le premetto che il gruppo consiliare di cui faccio parte “Caltanissetta Futura e Democratica”, non che il movimento politico di riferimento “Futura-costruiamo la Città” continuerà a raccogliere le difficoltà dei cittadini e la richiamerà con tutti gli strumenti a nostra disposizione, alle Sue responsabilità».

 

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