30 Gennaio 2025
Citta' visibili

Il consigliere Turturici interroga il sindaco Tesauro su pignoramenti e blocchi di conti correnti per recupero Tari

Il consigliere comunale Armando Turturici (Foto inviate a corredo del comunicato stampa).

Sono corrette le procedure che l’Ufficio Tributi starebbe effettuando per la riscossione della tassa per la raccolta dei rifiuti solidi urbani?

Se lo chiede il consigliere comunale Armando Turturici (Caltanissetta Futura e Democratica) attraverso un’interrogazione al sindaco Tesauro su pignoramenti e blocchi di conti correnti bancari nei confronti di quei cittadini che non hanno versato la TARI.

Al consigliere Turturici sarebbero pervenute diverse segnalazioni dalle quali sarebbe emerso che l’Ufficio Tributi, affidandosi a una presunta società di recupero crediti di Napoli, avrebbe avviato azioni di pignoramento e blocco dei conti correnti nei confronti di cittadini che non hanno versato la TARI in passato. Dalle segnalazioni emergerebbe che tali pignoramenti sarebbero stati applicati anche a persone che risultano regolarmente in regola con il pagamento della TARI. Le suddette misure avrebbero inoltre colpito persone in stato di grave difficoltà economica, lasciandole prive di risorse per far fronte alle necessità basilari.

La società incaricata del recupero avrebbe infine proceduto al pignoramento e al blocco dei conti correnti senza prima avvisare i cittadini interessati, né fornire un tempo ragionevole per regolarizzare la propria posizione prima dell’azione esecutiva.

Sempre secondo le segnalazioni, i cittadini che avrebbero voluto regolarizzare la propria posizione attraverso un piano di rateizzazione si sarebbero trovati di fronte a un’attesa di mesi per ottenere un appuntamento presso l’ufficio in questione.

Una nota a mezzo stampa firmata dalla portavoce di Futura, Paola Sanfilippo, rende nota la posizione del consigliere Turturici e della formazione politica alla quale appartiene. In sintesi, le procedure di pignoramento e blocco devono essere gestite con la massima attenzione ed evitando di penalizzare sia i cittadini già in regola che quelli che versano in condizioni di grave disagio economico. Per questi motivi il consigliere comunale ha depositato l’interrogazione, chiedendo al sindaco una serie di informazioni sulla riscossione TARI e sull’eventualità di riorganizzare l’ufficio per ridurre i tempi di attesa.

 

 

 

 

 

 

 

Se ti è piaciuto questo articolo, condividilo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *