21 Novembre 2024
Indovina chi viene a cena

La “torta bassa con lo zucchero al velo” (al secolo Génoise)

Gli ingredienti della torta Génoise
[Gli ingredienti della torta Génoise]
Ogni Paese ha la sua tradizione di cucina, così come ogni regione e ogni città. Esistono i piatti tipici segnati dal paesaggio agrario della zona e i dolci rappresentativi delle feste religiose.

Le tradizioni di una casa vivono però la particolarità delle persone che vi abitano: c’è chi ha origini a metà tra Nord e Sud, chi ha il genitore che viene addirittura da un altro Paese dell’Europa e chi invece ha famiglia autoctona. La cucina che si sviluppa non può non risentire di tutte queste influenze, così come importante è l’indole di ciascuno.

Avete mai avuto un parente o un amico al quale piace sperimentare in cucina? Esistono infine situazioni dalle quali un dolce o un piatto possono trarre origine per entrare a far parte della “storia” di una famiglia.

Posso dire che è il caso della Génoise, dolce base per diverse preparazioni dall’origine molto antica, ribattezzato dai miei nipoti “torta bassa con lo zucchero al velo”. Tra tutte le torte preparate in casa nostra, questa è infatti la più gradita, nonostante sia semplice d’aspetto.

Per accontentare una media di quattro persone occorrono quattro uova, cento grammi di farina tipo 00, cento grammi di zucchero, cento grammi di burro e zucchero al velo per decorare.

Per realizzare la torta bisogna montare le uova con lo zucchero e mettere la casseruola sul fornello a fuoco bassissimo, continuando a sbattere con una frusta fino a quando il composto non abbia raddoppiato il suo volume. A questo punto levate il composto dal fuoco e continuate a montarlo fino a quando non si sia raffreddato.

Aggiungete quindi la farina passandola con un setaccio e, per ultimo, il burro fuso. Versate il tutto nello stampo e fate cuocere in forno moderato per circa un’ora. Quando la torta sarà pronta capovolgetela su un piatto da dessert e decoratela con lo zucchero al velo.

Avrete preparato una merenda buona e sostanziosa! E voi? Avete una ricetta con una storia da raccontare?

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