Pubblichiamo alcuni scatti della manifestazione di ieri in memoria di Adnan Siddique, il giovane cittadino nisseno originario di Lahore accoltellato lo scorso 3 giugno.
Verità e giustizia per Adnan Siddique: questo il nome della manifestazione di ieri, in memoria del ragazzo pakistano accoltellato il 3 giugno scorso. All’iniziativa sono intervenute molte persone, da Caltanissetta e anche da fuori.
C’erano intere famiglie, anche con bambini piccoli, intervenute con cartelli, in italiano e in inglese, per chiedere che si faccia piena luce sull’omicidio.
L’evento ha registrato una presenza femminile massiccia di tante nazionalità.
La manifestazione è stata organizzata nel rispetto del distanziamento sociale da coronavirus. Le croci sull’asfalto segnano gli spazi per ciascun manifestante perchè, nell’evitare il contagio, ognuno deve essere responsabile per sè e per gli altri.
Tanti, gli striscioni della manifestazione e tutti con l’invito a credere che un mondo senza discriminazioni e sfruttamento sia possibile.
C’è anche un cuore per Adnan Siddique.
Tanti i giovani, con cartelli e striscioni per dire no alle agromafie e al caporalato. Nella foto, ragazze del Circolo Aut.
Tra i partecipanti, anche l’ARCI.
Presenti diverse sigle sindacali, tutte unite contro il caporalato e lo sfruttamento dei braccianti stranieri nelle campagne.
Bandiere
Alla manifestazione, non manca il pensiero di Papa Francesco.
Un contributo economico per la famiglia di Adnan Siddique