Presidio sindacale davanti ai cancelli del Sant’Elia
I sindacati mobilitati congiuntamente a sostegno del pubblico impiego: è accaduto stamane, davanti all’ingresso di viale Monaco dell’ospedale Sant’Elia, presidiato dalle sigle FP CGIL, CISL FP e UIL FPL. Le richieste sono importanti, soprattutto per l’emergenza sanitaria in atto: potenziamento del servizio sanitario regionale, assunzioni straordinarie e stabili, rinnovo dei contratti collettivi nazionali e sicurezza per i lavoratori. Lo stato di agitazione dà seguito alla mobilitazione delle scorse settimane e l’ospedale è stato scelto come luogo simbolico per esprimere sostegno al personale della sanità.
Il presidio, che ha visto la presenza dei segretari delle tre organizzazioni, ha però portato avanti un’altra istanza, non meno importante della prima: protestare contro chi nega l’esistenza della pandemia da Covid-19. Stop, quindi, alle chiacchiere e atteggiamento responsabile da parte di tutti: indossare la mascherina, mantenere il distanziamento fisico e seguire le norme igieniche indicate.
Per quanto riguarda l’assunzione di personale, i sindacati rendono noto che la direzione strategica dell’ospedale ha confermato l’assunzione di 19 infermieri che prenderanno servizio la prossima settimana per prestare la propria opera nella RSA. Basteranno? Possiamo dire che è un passo avanti per cercare di sopperire alla carenza di organico.
Intanto, fuori dai cancelli dell’ospedale, occorre seguire le regole per fare in modo che il contagio da Covid-19 non si propaghi. La coscienza di ognuno torna quindi ad essere la grande protagonista di questi giorni pesanti.