Randagismo: il WWF chiede ai deputati nisseni di attivarsi per il ritiro del Ddl n. 738 dai lavori dell’ARS

Il WWF Sicilia Centrale è stato chiaro in merito al disegno di legge n. 738, all’ordine del giorno della seduta ARS di martedì 11 marzo. Il Ddl apporta modifiche rilevanti alla normativa regionale sulla tutela degli animali d’affezione e sulla prevenzione del randagismo. Argomento, quest’ultimo, che desta forte preoccupazione tra i volontari e le volontarie dell’associazione ambientalista.
Secondo l’opinione del presidente WWF Sicilia Centrale, Ennio Bonfanti, le modifiche previste dal Ddl citato «rappresentano un grave peggioramento delle politiche attive di contrasto al randagismo, depotenziandone le strategie più importanti o sopprimendo tout-court la possibilità per le Associazioni animaliste e zoofile di esercitare concretamente l’autonoma iniziativa nello svolgimento di attività di interesse generale, in grave contrasto col principio di sussidiarietà orizzontale sancito dall’art. 118 della Costituzione».
Con una nota inviata ai deputati ARS eletti in provincia di Caltanissetta e alla stampa, il WWF Sicilia Centrale ha quindi chiesto a Nuccio Di Paola (M5S); Michele Mancuso (FI) e Salvatore Scuvera (FdI), di attivarsi con le più opportune azioni affinché il Ddl n. 738 venga ritirato dai l’avori d’aula dell’ARS per essere riportato in VI Commissione “Salute, Servizi Sociali e Sanitari”, al fine di assicurarne un maggiore e più approfondito esame anche attraverso l’apporto conoscitivo e propositivo degli Enti del Terzo settore».
Il presidente Bonfanti ha anche proposto ai deputati un incontro per affrontare il tema del randagismo nel Nisseno, in presenza delle associazioni e dei volontari che, ormai da anni, si occupano del problema. L’obiettivo è quello di individuare soluzioni efficaci e durature.