30 Novembre 2024
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Se aumentano i contagi, la lettura può essere un nuovo DPI?

I trentadue casi di Covid-19 registrati ieri in Sicilia fanno riflettere sull’aumento dei contagi, complici la stagione estiva e lo scarso senso di responsabilità che induce a violare le regole del distanziamento fisico e dell’uso delle mascherine. Se l’estate è tempo di spiagge e movida, perché non può esserlo anche per intraprendere nuove letture? Magari sul fenomeno infettivo che stiamo vivendo, interamente nuovo e largamente inesplorato. Fra le tante pubblicazioni di questi tempi, due titoli: Nel contagio (Einaudi 2020) di Paolo Giordano e Salute senza confini, Le epidemie della globalizzazione (Prima pubblicazione 2014, nuova edizione Codice 2020) di Paolo Vineis.

Autore, fra le tante altre cose, del romanzo La solitudine dei numeri primi (Mondadori 2008, Premio Strega e Premio Campiello Opera Prima), Paolo Giordano ha redatto quel bellissimo articolo pubblicato lo scorso 25 febbraio sul “Corriere della Sera” dal titolo Coronavirus, la matematica del contagio che ci aiuta a ragionare in mezzo al caos. Se per alcuni quell’articolo ha rappresentato la prova definitiva, scientifica e chiarissima, di quanto fosse giusto contribuire ad arginare il contagio comportandosi responsabilmente, il nuovo libro ne riprende la tesi di fondo. Sessantatré pagine che sembrano scritte di getto, un libro che si legge tutto d’un fiato sull’emergenza sanitaria più importante della nostra epoca, che si manifesta su scala globale e ci svela “la molteplicità di livelli che ci collegano gli uni con gli altri, ovunque, nonché la complessità del mondo che abitiamo, delle sue logiche sociali, politiche, economiche, ma anche interpersonali e psichiche” (P.3).

Paolo Vineis è professore di Epidemiologia ambientale all’Imperial College di Londra e visiting professor all’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, nonché autore di diverse pubblicazioni scientifiche. Salute senza confini è uno sguardo attento su una questione fondamentale: in un mondo globalizzato, come cambiano i concetti di salute e malattia? In quale misura la salute globale viene influenzata dai fenomeni complessi che investono l’ambiente e la società? Degli otto capitoli di cui si compone il libro, molto interessanti sono quelli dedicati all’alimentazione e all’ambiente (dove Vineis riporta la relazione esistente tra lo sprawl urbano, cioè “la crescita estesa e disordinata delle città” e uno dei principali problemi di salute pubblica nel mondo, l’obesità). Molto interessante anche la postfazione del libro, che è un aggiornamento su coronavirus e cambiamento climatico.

Insomma, leggere può essere utile a capire meglio un mondo sempre più interconnesso ed in profondo mutamento.   

  

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