18 Ottobre 2024
Volta pagina

Successo di pubblico per la scrittrice nissena Claudia Lanteri

Al centro, Claudia Lanteri dialoga con Milena Avenia e Claudio Lombardo.
Parte del pubblico presente alla presentazione del libro.

Ieri sera la scrittrice nissena Claudia Lanteri ha ottenuto grande successo di pubblico in una scalinata Grazia finalmente estiva. I cuscini colorati e i drink delle persone intervenute hanno reso più allegro lo scenario di presentazione del suo libro d’esordio “L’isola e il tempo”, pubblicato da Einaudi. In libreria dal 28 aprile, il giallo letterario di Claudia (lo possiamo sintetizzare così, anche se in realtà è fuori da ogni canone) nasce da una scrittura intensa, capace di tratteggiare una struttura insolita che si muove a un ritmo serrato. “L’isola e il tempo” è diventato quasi un caso letterario e ha suscitato parole di apprezzamento da parte di giornalisti come Maurizio Crosetti e critici letterari come Massimo Onofri.

Ma il pubblico nisseno possiede una marcia in più rispetto ai grandi nomi che hanno recensito il libro: l’aver conosciuto Claudia nel proprio percorso di vita. Chi a scuola, chi nelle stanze della militanza politica, chi in famiglia o nelle comitive di ragazzi. Non è da tutti poter scorrere le pagine cercandovi, se non aneddoti, somiglianze e sentimenti di una vita comune che può essere compresa meglio sotto un’altra luce o in un’isola, vivendo i panni di altri personaggi.

C’è chi Claudia la ricorda ai tempi del liceo Ruggero Settimo quando, durante le occupazioni di una scuola considerata troppo stretta da adolescenti spensierati ma molto attenti alle cose del mondo, affollava corridoi pieni di quegli studenti che oggi vivono altrove, parte di quell’esodo che ha svuotato Caltanissetta delle sue forze vitali. Proprio come Claudia, uomini e donne che avrebbero potuto diventare classe dirigente e imprimere una trasformazione a questo territorio oggi hanno vinto altrove la propria scommessa. Ha perso Caltanissetta, dove Claudia è ritornata forte del suo libro, davanti a quel pezzo di città che le è stata vicina.

Se ti è piaciuto questo articolo, condividilo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *