Tutto parte da Berlino 1989: ANGELO BOLAFFI racconta il modello Germania e la crisi europea
Il 9 novembre del 1989 la caduta del muro di Berlino sconvolge i vecchi equilibri della guerra fredda inaugurando una nuova fase del processo di costruzione dell’Unione Europea.
È in questo avvenimento che il germanista Angelo Bolaffi individua l’origine del nostro mondo globalizzato.
Secondo le tesi esposte nel libro Cuore tedesco (2013, Donzelli editore), anche la crisi finanziaria del 2008 farebbe parte delle grandi trasformazioni innescate da Berlino.
Fatto cruciale, il 1989 permette alla Germania di porre le basi per la sua unificazione e diventare quel Paese che tutti conosciamo, in grado di “fare i conti col proprio passato attraverso un profondo ravvedimento politico e spirituale”.
Molto interessanti i capitoli che riguardano il modello tedesco di economia sociale di mercato e Berlino, metropoli moderna e cosmopolita capace di attrarre gli studiosi e gli artisti da tutte le parti del pianeta.
Insomma la caduta del muro determinerebbe il ritorno di quella Germania che, secondo Bolaffi, “costituisce oggi la principale risorsa alla quale ricorrere per poter dare vita a un nuovo progetto europeista”. Un progetto nuovo, che superi i deficit strutturali di ciascun Paese e si fondi su una maggiore integrazione.
Voi che ne pensate?