U Chiantu emoziona il Margherita
Una pioggia di applausi e tanta emozione, alla prima nazionale del docufilm “U Chiantu”, di Aldo Rapè e Andrea Valentino. Grazie all’esilarante road movie lungo le campagne del nisseno, realizzato da Amira 3 e Prima Quinta, il tema della memoria delle miniere di zolfo siciliane è approdato al Teatro Margherita di Caltanissetta, non senza toccare le corde emotive del numerosissimo pubblico.
Tra i presenti in platea c’era anche Salvatore Ariosto, figlio di uno dei minatori morti nella tragedia del 14 febbraio del 1958 quando, a Gessolungo, furono fatte brillare delle mine mentre una squadra di operai si trovava al lavoro.
Un vero e proprio viaggio nel territorio di Caltanissetta, alla ricerca di un passato minerario che la città ha cercato di valorizzare solo in anni recenti, quasi un atto di riconoscenza dopo il grande oblio che ha avvolto il tema delle miniere nella nostra provincia. Caltanissetta deve tanto ai minatori, non solo in termini di economia ma anche di cultura e il lavoro di Aldo Rapè rappresenta un pezzo importante del recupero di questa memoria.
La realizzazione del docufilm è stata possibile anche grazie al contributo della Sicilia Film Commission, di aziende private e del sostegno dei Comuni di Delia, Montedoro, Milena e Caltanissetta.
Protagonista del road movie, liberamente tratto dalla scrittura teatrale Pinuccio di Aldo Rapè, un cast tutto siciliano con alcuni tra i migliori professionisti del territorio.